Red Stamp Art Gallery

in collaborazione con Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea

presenta

SLEEPLESS SOUL

Performance - Video - Fotografia

Mostra personale di Marilena Vita

Artista Selezionata per Premio ORA International 2013

Inaugurazione: 11 Dicembre 2014 – 16:00 / 20:00

Mostra: 12 Dicembre 2014 – 11 Gennaio 2015

Esecuzione della Performance THE END IS THE BEGINNING:

Giovedì 11 Dicembre 2014 – 17:00

Red Stamp Art Gallery, Rusland 22, 1012CL Amsterdam, NL

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Marilena Vita-SLEEPLESS SOUL-Comunicato Stampa e Testo Critico >>>

 

A cura di: Sonia Arata e Sabrina Raffaghello

Testo di Sonia Arata

 

SLEEPLESS SOUL , prima mostra in Amsterdam di Marilena Vita, intende approfondire il lato video-performativo della poliedrica produzione dell'artista italiana, presentando per la prima volta, presso Red Stamp Art Gallery, un corpus di 14 video realizzati tra il 2000 e il 2012, che la vedono impegnata come performer, regista e video artista.

In parallelo allo screening sarà esposte una serie di 12 fotografie di momenti performativi tratte da una selezione di fotogrammi dei video.

Durante l'opening Marilena Vita eseguirà la performance THE END IS THE BEGINNING, per la prima e unica volta: per precisa scelta l'artista non ripete mai i suoi atti.


MARILENA VITA, nata a Siracusa il 15 Ottobre 1972, opera internazionalmente; ha al suo attivo numerose rassegne, mostre collettive e personali in Italia, Stati Uniti, Cina, Grecia, Scozia,Germania, Repubblica Ceca, Iran, Africa. Su di lei hanno scritto diversi autori e critici tra cui Gillo Dorfles, Edward Lucie-Smith, Carmelo Strano.


Marilena Vita è un'artista che si avvale di differenti mezzi espressivi (pittura, installazione, fotografia, video arte, performance); il loro uso è unito da un filo conduttore: l'intento è quello di portare alla luce, all'esistenza nel mondo reale, universi e condizioni incontrati nella dimensione privata dell'anima, nell'intimità della psiche, per permettere a se stessa ed agli spettatori di testare, conoscere e confrontarsi con esperienze e situazioni su un terreno comune, appartenente ad un immaginario e ad un corpo emotivo universali.

Le tematiche affrontate riguardano temi essenziali: processi di presa di coscienza, viaggi, metamorfosi e ricerche interiori, passaggi vitali, la sessualità, il corpo, l'universo femminile, la maternità, la vita ed il suo incessante rinascere ad ogni istante in una continua alchimia.

L'artista riesce con garbo e delicatezza ad attirare il pubblico e a coinvolgerlo nel processo psico-visivo attraverso l'uso di immagini molto personali ed oniriche, ma nello stesso tempo legate al reale, ben delineate, ma non troppo caratterizzate: la mancanza di un messaggio oggettivo univoco, la neutralità dei luoghi e dei tempi, non identificabili, la presenza di elementi simbolici, permettono alla visione soggettiva di ciascuno di lavorare su di esse, di aggiungere il proprio sguardo a completarne la lettura. L'osservatore è chiamato e coinvolto con grazia ad integrarne il senso, il suo intervento di interpretazione è necessario alla completezza dell'opera, che si attua tramite questa relazione in cui la sfumatura personale di visione di ognuno viene chiamata in causa senza però mai poter essere definitiva. Performance, video e fotografia rappresentano per Marilena Vita tre mezzi interconnessi, a cui spesso si aggiunge l'installazione. Per realizzare l'happening l'artista predispone dapprima una sorta di percorso di viaggio, un punto di partenza ed una meta, definendo a tal scopo una sceneggiatura abbozzata, sorta di canovaccio, una scenografia o luogo teatro dell'azione, luci, costumi ed oggetti di scena. Viene poi il momento dell'attuazione in cui Marilena Vita entra in scena, interpretando attivamente, immedesimandosi nella situazione, per porre se stessa e gli spettatori innanzi all'accadere di un evento, all'epifania di un momento fulcrale, di un passaggio, calandovisi e agendo dall'interno, facendosi quasi “possedere” come in un channeling.

Marilena Vita non ripete mai le sue perfomance e nemmeno decide una coreografia precisa di espressioni, gesti e movimenti da riprodurre nell'attuazione, non esegue delle prove generali: solo al momento del via della scena ella varcherà la soglia che divide la realtà quotidiana da quell'altrove parallelo in cui entrerà e diverrà per il tempo dell'azione altro da se stessa, rendendo le persone del pubblico privilegiati testimoni dello svolgersi di sorte di accadimenti dell'anima in diretta, spettatori in prima persona di un momento intimo autentico della protagonista di un mito o di una fiaba. Il corpo dell' artista si fa strumento dell'anima, niente è definitivo, il presente si accende, ogni istante è sempre contemporaneamente fine ed inizio. Infatti le performance di Marilena Vita non sono unilaterali, ma transitive, non intendono scuotere, scioccare, aprirsi un varco nelle difese dello spettatore, bensì renderlo testimone di un evento unico, che avviene tra il reale e l'oltre evocato per suo tramite. La non ripetibilità ed unicità dell'esecuzione conferisce intensità, verita ed una sorta di numinosità all'atto compiuto, sacralità e vicinanza alla vita, dove per forza “è sempre buona la prima” ed ogni azione avviene in diretta e senza il filtro della prova, prima ed unica volta.

Per mezzo del video e della fotografia Marilena Vita elabora al contrario una visione complementare e dall'esterno: è il momento della scelta e della post-produzione, dove le immagini ferme o in scorrimento, che rimangono a testimoniare e a tramandare l'evento, assumono ruolo primario; non semplici istanti catturati da una sequenza dinamica, bensì campi, quadri composti dall'impatto estetico e scenico, sequenze giustapposte e sovrapposte ad esaltare poeticamente particolari e inclinazioni affascinanti, dove al rimando narrativo lirico si accomuna un esigenza estetica morbida e garbata, unita ad una vibrazione poetica ed ad un senso del non finito atti ad avvicinare ad una verita diversa per ciascuno e dalle mille sfaccettuature. Il frame dal video si fa immagine a se stante che può vivere di vita propria, come un frammento contiene il codice genetico dell'intero; reciprocamente le serie fotografiche in cui l'artista ritrae se stessa ricordano e seguono la stessa logica di momenti catturati da sequenze di universi intravisti e poi vissuti.

In questo servirsi di vari mezzi per rendere accessibile e conoscere un cosmo che sarebbe solo interiore, in questo portare in esistenza universi percepiti con purezza e serietà d'intento, c'è un qualcosa che ricorda il mondo dell'infanzia, essendo il gioco infatti attività seria che come quella dell'artista media luoghi intimi con l'esterno con risolutezza e autenticità. Nella ricerca artistica di Marilena Vita c'è anche una sottile e precisa energia curativa fresca e dolce, dove non esiste indifferenza, portata a guarire, a ricondurre a riconoscimento ed unità ciò che è andato perso o non appare chiaro, attraverso una metamorfosi delicata, energia del lato femminile che vuole ricondurre metaforicamente a ciò che è casa: l'artista crea momenti che lasciano intravedere una via d'uscita, piccole catarsi che schiudono verso nuove visioni, un bacio che scioglie l' incantesimo, perchè contatto con un'altra realtà, cercato da un'anima insonne, che mai resta e riposa, come una Alice dallo sguardo vigile, come una Dorothy che ogni volta tornata alla sua dimora si rimetta in viaggio.

Sonia Arata, Amsterdam, 26/11/2014

 

SLEEPLESS SOUL

Performance - Video - Fotografia

Mostra personale di Marilena Vita

Artista Selezionata per Premio ORA International 2013

 

Inaugurazione: 11 Dicembre 2014 – 16:00 / 20:00

Mostra: 12 Dicembre 2014 – 11 Gennaio 2015

Esecuzione della Performance THE END IS THE BEGINNING:

Giovedì 11 Dicembre 2014 – 17:00

Red Stamp Art Gallery, Rusland 22, 1012CL Amsterdam, NL

 

A cura di: Sonia Arata e Sabrina Raffaghello

Testo di Sonia Arata

 

Red Stamp Art Gallery

Sonia Arata

info@redstampartgallery.com

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Mostra in collaborazione con

Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea

 

 

 

 


 

Red Stamp Art Gallery

in collaboration with Sabrina Raffaghello Contemporary Art

presents

SLEEPLESS SOUL

Performance - Video - Photography

Personal Exhibition of Marilena Vita

Artist selected for ORA Prize International 2013

Opening: 11 December 2014 – 16:00 / 20:00

Exhibition: 12 December 2014 – 11 January 2015

Execution of the Performance THE END IS THE BEGINNING:

Thursday 11 December 2014 – 17:00

Red Stamp Art Gallery, Rusland 22, 1012CL Amsterdam, NL

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Marilena Vita-SLEEPLESS SOUL-Press Release and Critical Text >>>


Curated by: Sonia Arata and Sabrina Raffaghello

Text by Sonia Arata

 

SLEEPLESS SOUL is the first exhibition in Amsterdam of the Italian artist Marilena Vita; this show will deepen the video-performative side of her multifaceted artistic production and will present for the first time, at Red Stamp Art Gallery, a corpus of 14 videos realized between 2000 and 2012, in which she engages herself as a performer, director and video artist.

Parallel to the screening a series of 12 photographs related to moments of performance will be exhibited (a selection of still frames from the videos).

During the opening Marilena Vita will execute the performance THE END IS THE BEGINNING, for the first and only time: it’s a precise choice of the artist never to repeat her acts


MARILENA VITA, born in Syracuse on the 15th of October 1972, operates internationally; she has exhibited in numerous solo and group shows in Italy, US, China, Greece, Scotland, Germany, Czech Republic, Iran and Africa. Several authors and critics have written about her, among whom Gillo Dorfles, Edward Lucie-Smith and Carmelo Strano.


Marilena Vita works with different mediums (painting, installation, photography, video art, performance); the way she employs them follows a common thread: the aim is to bring to light, to the existence in the real world, universes and conditions which she encountered in the private dimension of the soul, in the intimacy of the psyche, to allow herself and the viewers to test, learn and deal with situations and experiences on a common ground, which belongs to a universal emotional body and imagination.

She deals with essential themes: processes of awareness, travels, inner researches and metamorphosis, vital transitions, sexuality, the body, feminine universe, motherhood, life and its incessant rebirth in an endless alchemy.

With politeness and delicacy the artist succeeds in attracting and involving the viewer in a psycho-visual process through the use of very personal and dreamlike images which, at the same time, are well defined and linked to reality, but without being too marked: the lack of a unique and objective message, the neutrality of unidentifiable places and times, and the presence of symbolic elements allow the subjective view of each person to work on them, the interpretative intervention of the observer is necessary to the fulfilment of the artwork, which is truly accomplished only through this relationship: the viewers are called and involved with grace in order to complete the meaning through their own vision and by bringing their personal tone; this process however, due to the nature of such images, can never be definitive.
Performance, video and photography represent for Marilena Vita three interconnected mediums, to which often installation is added.
For the realization of the happening, the artist first prepares a sort of travel path, figures out a starting point and a destination and defines to this purpose a sketched screenplay, a sort of plot, a scenography or a location, a theater of the action, with lights, costumes and props. Then comes the time of the actualization, in which Marilena Vita enters the scene actively by interpreting and identifying herself with the situation: the goal is to make herself and the spectators face the happening of an event, the epiphany of a nodal moment, a passage: she operates from the inside and gets into the part almost as if she was letting herself get “possessed” during some sort of channeling.

Marilena Vita never repeats her performances and does not even establish a precise choreography of expressions, gestures and movements to be reproduced during the execution of the performance, and she does not rehearse: only at the start of the scene Marilena will cross the threshold which divides the daily reality from that parallel “elsewhere” which she will enter, becoming, for the duration of the action, something other than herself, making the members of the public privileged live witnesses of some sort of event of the soul, first-hand viewers of an intimate authentic moment of existence of the protagonist of a fairy tale or of a mythological character. The body of the artist becomes an instrument of the soul, nothing is definite, the present is switched on, every instant is always simultaneously an end and a beginning. In fact Marilena Vita's performances are not unilateral, but transitive, they do not intend to shake, shock, break through the defenses of the viewer: their aim is instead to make him a witness of a unique event, which takes place between reality and the beyond that she evokes. The uniqueness of the execution, that's not repeatable, confers strength, truth and something numinous to the act, sacredness and closeness to life, where necessarily the first take has to always be the right one and every action happens live and, without the filter of a rehearsal, for the first and only time.

Through video and photography Marilena Vita elaborates, on the contrary, a complementary vision from the outside: it's the time of the choice and post-production, where the still or sliding pictures, that remain to testify and to transmit the event, take on a primary role; they are not merely captured moments from a dynamic sequence, but fields, composed paintings gifted with aesthetic and scenic impact, juxtaposed and superimposed sequences which poetically exalt inclinations and fascinating details, where the lyrical narrative reference is combined with a soft and gentle aesthetic need, joined with an elegiac vibration and a sense of unfinished apt to approach a truth different for everyone, with thousand facets. The frame from the video becomes an image in its own right that can live on its own, as a fragment contains the genetic code of the whole; reciprocally, the photographic series in which the artist portrays herself remember and follow the same logic of moments captured from sequences of glimpsed and then lived universes.

In this use of various mediums aiming to make accessible and known a cosmos that would only be interior, in this bringing into existence perceived universes with purity and seriousness of intent, there is something that reminds of our childhood world, being in fact the game a serious activity which, as that of the artist, connects inner places with the outside with resolution and authenticity. In Marilena Vita's artistic research there is also a subtle, precise, fresh and sweet healing energy where indifference does not find a place, an inclination to heal, to bring to recognition and unity what has been lost or is not clear, through a delicate metamorphosis: the energy of the feminine side that wants to lead us back metaphorically to what is home; the artist creates moments in which we can catch a glimpse of a way out, like small catharses that open up new visions, as a kiss that dissolves the spell, because it signifies contact with another reality, sought by a sleepless soul, that never remains and rests, like an Alice with a watchful gaze, as a Dorothy who, each time she returns to her abode, leaves again for another journey within no-time.

Sonia Arata, Amsterdam, 26/11/2014

 

SLEEPLESS SOUL

Performance - Video - Photography

Personal Exhibition of Marilena Vita

Artist selected for ORA Prize International 2013

 

Opening: 11 December 2014 – 16:00 / 20:00

Exhibition: 12 December 2014 – 11 January 2015

Execution of the Performance THE END IS THE BEGINNING:

Thursday 11 December 2014 – 17:00

Red Stamp Art Gallery, Rusland 22, 1012CL Amsterdam, NL

 

Curated by: Sonia Arata and Sabrina Raffaghello

Text by Sonia Arata

 

Red Stamp Art Gallery

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info@redstampartgallery.com

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+31 20 4208684

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An exhibition in collaboration with

Sabrina Raffaghello Contemporary Art

 

 

 

 

 

 

 

Red Stamp Art Gallery

in samenwerking met Sabrina Raffaghello Contemporary Art

presenteert

SLEEPLESS SOUL

Performance - Video - Fotografie

Solotentoonstelling van Marilena Vita

Kunstenaar Geselecteerd voor ORA Prize International 2013

Vernissage: 11 December 2014 - 16:00 / 20:00

Tentoonstelling: 12 December 2014 - 11 Januari 2015

Executie van de performance THE END IS THE BEGINNING:

Donderdag 11 December 2014 - 17:00

Red Stamp Art Gallery, Rusland 22, 1012CL Amsterdam, NL

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Marilena Vita-SLEEPLESS SOUL-Press Release and Critical Text >>>

 

Curatoren : Sonia Arata en Sabrina Raffaghello

Tekst: Sonia Arata

 

SLEEPLESS SOUL, eerste tentoonstelling in Amsterdam van Marilena Vita, zal de video-performatieve kant van de productie van de veelzijdige Italiaanse kunstenaar verdiepen. The expositie presenteert voor de eerste keer, bij Red Stamp Art Gallery, een verzameling van 14 video's gemaakt tussen 2000 en 2012 , die ze bezig zien als performer, regisseur en videokunstenaar.

Parallel een serie wordt getoond van 12 fotos uit een selectie van videoframes van momenten van performaces.

Marilena Vita zal executeren tijdens de opening de performance THE END IS THE BEGINNING, voor de eerste en enige keer: duidelijke keuze van de kunstenaar is nooit zijn acties te herhalen.

 

SLEEPLESS SOUL

Performance - Video - Fotografie

Solotentoonstelling van Marilena Vita

Kunstenaar Geselecteerd voor ORA International Prize 2013

 

Vernissage: 11 December 2014 - 16:00 / 20:00

Tentoonstelling: 12 December 2014 - 11 Januari 2015

Executie van de performance THE END IS THE BEGINNING:

Donderdag 11 December 2014 - 17:00

Red Stamp Art Gallery, Rusland 22, 1012CL Amsterdam, NL

 

Curatoren : Sonia Arata en Sabrina Raffaghello

Tekst: Sonia Arata

 

Red Stamp Art Gallery

Sonia Arata

info@redstampartgallery.com

www.redstampartgallery.com

+31 20 4208684

+31 6 46406531

+39 347 1917003

 

 

Tentoonstelling in samenwerking met

Sabrina Raffaghello Contemporary Art

 

 

 

 

 

 

 

 

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